- orrore
- orrore /o'r:ore/ s.m. [dal lat. horror -oris, der. di horrēre "essere irto; inorridire"].1. [impressione negativa e violenta provocata da ciò che appare così crudele da ripugnare alla vista e alla morale: spettacolo che suscita o. ] ▶◀ disgusto, raccapriccio, spavento, terrore. ↓ paura, timore.2. (estens.)a. [la cosa stessa che provoca tale impressione: gli o. della guerra civile ] ▶◀ atrocità, crudeltà, efferatezza, mostruosità, violenza.b. [cosa di estrema bruttezza: questo quadro è un vero o. ] ▶◀ aborto, bruttura, mostruosità, obbrobrio, oscenità, (fam.) porcheria, (fam.) schifezza, (fam.) schifo, sconcio. ◀▶ bellezza, capolavoro, gioiello, perla, splendore. ↓ amore, delizia.c. [donna di estrema bruttezza] ▶◀ arpia, befana, megera, mostro. ◀▶ bellezza, dea, fata, venere.d. [uomo di estrema bruttezza] ▶◀ mostro, orco. ◀▶ adone.3. (estens.) [sentimento per cui si rifugge naturalmente da qualcosa: avere o. per il sangue ] ▶◀ (non com.) aborrimento, avversione, repulsione, ribrezzo, ripugnanza. ◀▶ attrazione, piacere.● Espressioni: lett., avere in orrore [di cosa, considerarla ripugnante] ▶◀ aborrire, detestare, esecrare.4. (lett.) [sentimento ispirato dalle tenebre, da luoghi misteriosi, ecc.: un solitario o. D'ombrosa selva mai tanto mi piacque (F. Petrarca)] ▶◀ sbalordimento, sbigottimento, sconcerto, sgomento, smarrimento, stupore, turbamento. [⍈ paura]
Enciclopedia Italiana. 2013.